Iniziativa "Stop al Bracconaggio"

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Dark Jedi

Posted on 4/11/2010, 12:51 by: Dark Jedi

Iniziativa -STOP AL BRACCONAGGIO-

Zanne di Elefante, Pelle di Pitone, Pelle di Coccodrillo, Denti di Squalo, Bile di Orso, Pellicce di Tigre sono solo alcuni errori che l'uomo compie. Ogni giorno migliaia di animali selvatici vengono uccisi o imprigionati in gabbie per il mercato occidentale che pretende "souvenir selvatici" come il tappeto con la pelle di zebra o come la testa del leone da esibire come trofeo. Quale diritto ha l'uomo di compiere questo scempio?

Guarda le immagini di questo massacro: Attenzione, le immagini sono crude e forti e non adatte ad un pubblico con problemi di cuore o intestinali. Se ritenete di non essere all'altezza di sopportare tali crudeltà non guardatele per favore. Noi le postiamo per far rendere conto alle persone di cosa avviene tutti i giorni nel silenzio dei media

SPOILER (clicca per visualizzare)

L'ALLARME E' LANCIATO ANCHE DALLA LIPU...

La Lipu ha diramato proprio poco tempo fa questo comunicato stampa:

BRACCONAGGIO, ALLARME DOPO L’ABBATTIMENTO DI OTTO FALCHI A ISCHIA.

ESCALATION DI VIOLENZA CONTRO LA FAUNA SELVATICA

IN TUTTA LA PENISOLA: BRESCIA, CAGLIARI, REGGIO CALABRIA.

LIPU: “UNA VERGOGNA NAZIONALE”

L’associazione sta valutando le iniziative, anche internazionali,

per porre fine al massacro di uccelli migratori

E’ allarme bracconaggio contro gli uccelli migratori dopo l’abbattimento ieri di otto falchi pecchiaioli e un gheppio nell’isola di Ischia, ma anche dopo il sequestro nei giorni scorsi di un sentiero di 800 trappole illegali per l’uccellagione nel cagliaritano e la mattanza in corso nel bresciano sui piccoli uccelli protetti.

La denuncia è della LIPU, i cui volontari ieri a Ischia hanno udito gli spari e visto cadere ben otto esemplari di falco pecchiaiolo in migrazione, due dei quali probabilmente feriti. Un gheppio è stato invece recuperato dai volontari con un’ala spezzata ed è stato avviato alle cure di un centro specializzato. “I falchi abbattuti – dichiara Fulvio Mamone Capria, vicepresidente LIPU – aggravano la situazione sull’isola campana, dove solo 20 giorni fa i nostri volontari furono brutalmente aggrediti a Ischia da alcuni bracconieri. Registriamo inoltre gravi emergenze in questi giorni nel cagliaritano e nel bresciano, dove i nostri volontari, non senza rischi per la propria incolumità, stanno rimuovendo migliaia di trappole contro piccoli uccelli protetti.

“E’ un’escalation di violenza e bracconaggio molto preoccupante, una vergogna nazionale – prosegue mamone Capria - per la quale stiamo valutando quali azioni intraprendere, anche a livello europeo. Atti che esprimono disprezzo verso la natura in un clima, spesso, di impunità per i responsabili”.

Nel bresciano prosegue la campagna dei volontari LIPU contro le micidiali trappole ad archetto e trappole a scatto d’acciaio dove finiscono a migliaia pettirossi, capinere e cince. Nel cagliaritano è attivo in questi giorni un campo antibracconaggio LIPU che nei giorni scorsi ha smantellato un sentiero per l’uccellagione composto da 800 trappole. Poche settimane fa invece la LIPU ha chiuso un campo antibracconaggio sullo stretto di Messina a Reggio Calabria, dove ogni anno fino a 200 falchi pecchiaiolo vengono uccisi dai bracconieri. E intanto continuano ad affluire rapaci e specie protette impallinate, dall’apertura della caccia, nei centri recupero LIPU: gli ultimi due sono un allocco e un gheppio feriti a Roma, ma ogni anno sono centinaia i rapaci ricoverati, molti dei quali non sopravvivono.

"Ma intanto dobbiamo registrare la mancanza di risposte da parte dei Ministeri Competenti, nonostante l'estrema gravità della situazione e i nostri ripetuti solleciti – conclude il vicepresidente LIPU - Rinnoviamo dunque l'appello al Governo: intervenga subito, adottando anche misure straordinarie per fronteggiare questa vera piaga per la natura e l'ambiente italiani".

Parma, 8 novembre 2010

FONTE:LIPU

LA NOSTRA INIZIATIVA

Con la nostra iniziativa vogliamo far vedere al mondo del web gli orrori troppo taciuti del bracconaggio. Tigre del Bengala, Elefante Africano, Foca Monaca, Coccodrillo del Nilo, Gorilla di Montagna sono solo alcune vittime di questo obrobrioso scempio che l'uomo compie. Spesso i cacciatori assoldati per uccidere e piazzare trappole lo fanno solo PER SOPRAVVIRERE con qualche misero soldo degli occidentali. Con la nostra iniziativa puntiamo alla rieducazione dei cacciatori, spesso spaventati e costretti dai boss nascosti dietro alle quinte, e a far cessare questa caccia assurda. Il WWF sta già facendo un ottimo lavoro con le tigri del Bengala ma dobbiamo far sentire la nostra voce! Dobbiamo Gridarlo al mondo intero! NO AL BRACCONAGGIO!

COME ADERIRE ALLA NOSTRA INIZIATIVA

Aderire alla nostra iniziativa è molto semplice, ti chiediamo soltanto un piccolo aiuto. Pubblica sul tuo forum, sul tuo sito o nella tua firma una di queste immagini e aiutaci a diffondere l'iniziativa. Un piccolo gesto può fare molto. Questa inziativa NON E' ASSOLUTAMENTE FINALIZZATA AL GUADAGNO DI POSTI IN TOP FORUM, E' FINALIZZATA A SCONGIURARE IL MASSACRO DEGLI ANIMALI E ALLA RIEDUCAZIONE DEI CACCIATORI PER REINTEGRARLI E PER ISTRUIRLI AFFINCHE' CAPISCANO CHE LA CACCIA DI QUESTI ANIMALI NON PORTA CHE MALE.

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